Castelseprio – Torba
Il parco archeologico di Castelseprio comprende un insediamento fortificato e il suo borgo, nonché la chiesa di Santa Maria foris portas, poco distante e rappresenta una delle più significative testimonianze dell’alto Medioevo nell’Italia settentrionale.
Dello stesso complesso archeologico fa parte il Monastero di Torba, gestito dal FAI – Fondo Ambiente Italiano. Il complesso monastico sorse nel tardo Impero Romano con funzione difensiva e fu in seguito utilizzato da Goti, Bizantini e Longobardi. Proprio sotto il regno longobardo venne ad assumere la funzione civile e, in seguito, religiosa che mantenne fino all’epoca napoleonica.
Visita Castelseprio e Torba con Varese4U
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Come arrivare
Da Milano
In automobile: Autostrada A8 in direzione Varese, uscita Solbiate Arno, seguire le indicazioni per Carnago e poi per Castelseprio.
Da Varese
In automobile: seguire la provinciale per Gazzada, Schianno, Morazzone, Carnago, Castelseprio.
Dove mangiare
Il Parco Archeologico di Castelseprio dispone di un’area pic nic attrezzata con tavoli e panche, mentre all’interno del Monastero di Torba una piccola sala accogliente ospita il ristorante “La cucina del sole”.
Cosa fare
Visita al Parco Archeologico di Castelseprio
Ad ingresso gratuito, la visita al Parco Archeologico di Castelseprio può impegnare alcune ore.
Visita al Monastero di Torba
Di proprietà del FAI – Fondo Ambente Italiano, il Monastero di Torba può essere visitato autonomamente o con una visita guidata della durata di un’ora.
Gallery
Altre informazioni
Il sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” comprende altri importanti monumenti di età longobarda che rappresentano, ognuno per la propria tipologia specifica, il modello più significativo o quello più conservato tra le numerose testimonianze diffuse sul territorio italiano: