Era il paleolitico superiore quando il primo uomo ha iniziato a vivere quel posto che oggi è Angera. È infatti sulla riva del Lago Maggiore che sono segnalate le prime tracce dell’uomo nel nostro territorio e che oggi si possono riscoprire, vivere e anche assaggiare.

Ai reperti archeologici si affiancano così i nuovi murales del museo diffuso, nel piatto si possono assaggiare ricette di 2.000 anni fa e in gioielleria ci sono collane e anelli ispirati a quelli ritrovati nella necropoli. Antico e recente che si mischiano ad ogni passo in un mix che strega i turisti.

In questo video-reportage, ripreso ad Angera durante la prima tappa del tour di Varese4U – Archeo, vi raccontiamo il lato più nascosto di quello che si può vedere nel borgo.