Project Description

veduta Sacro Monte tramonto

Dagli antichi cammini, alle tracce dei Longobardi

Tra Culto e Natura

Ritrovo dei Signori partecipanti a Varese stazione FS ore 9.00, quindi partenza con autobus Granturismo in direzione di Velate. Qui imboccheremo il sentiero n° 9 del Parco regionale del Campo dei fiori, un tempo unica via di accesso al Borgo del Sacro Monte, prima che – nel XVII secolo, venne edificata la via Sacra delle cappelle.

20 minuti su un tragitto in parte in salita, per arrivare al Monte San Francesco luogo grande ricchezza storico-archeologica: dapprima torre di avvistamento romana nel IV secolo e poi cimitero longobardo dal VII secolo

Quello che oggi visiteremo sono le rovine del monastero francescano edificato nel XIII secolo e abitato fino al 1600. Numerosi sonio i segni delle opere intraprese dai francescani: tra gli alberi e lungo i fianchi del monte, si possono ancora notare le opere di terrazzamento per la coltivazione e l’allevamento del bestiame. Nell’area archeologica il pozzo che raccoglieva l’acqua necessaria alla comunità, la chiesa e il piccolo cimitero del convento.

 Il nostro cammino lungo questa antichissima via sacra riprende e poco dopo raggiungeremo il pittoresco Borgo di Santa Maria del Monte (Sacro Monte).

Pranzo presso un rinomato ristorante del borgo  che servirà piatti della tradizione locale.

La nostra visita proseguirà nel Borgo che è bene Unesco dal 2003; cammineremo tra le sue caratteristiche viuzze dal sapore medievale e a seguire visiteremo il Santuario e la sottostante Cripta romanica nella quale sono custoditi meravigliosi affreschi databili tra il XIV e XV secolo in cui è racchiusa la storia del monte stesso e delle sue origini.

La vicina  “Location Camponovo” (ex albergo) ci aprirà le sue porte per affacciarci sulla terrazza di 140mq  per poi scendere nei suoi locali, vie e cunicoli che raccontano di un passato di pellegrinaggio sulle vie del Monte.

Dalla terrazza del Mosè ammireremo poi un imperdibile panorama da cui è possibile vedere, oltre alla regione dei Sette Laghi, anche lo skyline della Milano Citylife.

È il momento di riprendere il nostro cammino lungo La Via Sacra, un ampio viale acciottolato che scende per più due chilometri lungo le pendici del monte e scandito da quattordici cappelle dedicate ai Misteri del Rosario, vere e proprie opere della migliore e più sublime arte lombarda del 1600.

Giunti alla Prima Cappella il pullman ci guiderà in direzione Varese ove giungeremo per le ore 18:00 circa; tempo libero a disposizione per visitare il centro storico della città per fare shopping o gustando un aperitivo “sotto i portici”.

Cena presso una rinomata pizzeria del centro e pernottamento in Hotel.

Dopo la prima colazione, trasferimento in pullman a Cairate ove sorge il complesso Monastico di santa Maria Assunta la cui fondazione spetterebbe a Manigunda, nobildonna longobarda, che nel 737 avrebbe sancito la nascita di un monastero femminile. Visiteremo il complesso finemente restaurato spaziando dal refettorio alla chiesa interna, dai parlatoi ai granai, lasciandoci incantare dalle leggende che aleggiano intorno alla figura di Manigunda.

Il nostro tour, sulle tracce dei longobardi, ci conduce fino al Monastero di Torba, sito UNESCO e Bene FAI dal 1977. Uno straordinario avamposto militare voluto dai romani contro la minaccia dei barbari, divenuto poi centro religioso con l’insediamento di un gruppo di monache benedettine che nel VIII secolo fece costruire il monastero e, più tardi, la piccola chiesa.

Sosta per il pranzo per  gustare piatti a base di prodotti locali presso una rinomata trattoria.

Nel pomeriggio ci dirigeremo verso il Parco Archeologico di Castelseprio che comprende i resti di un castrum sviluppatosi nel V sec. d.C. su preesistenze militari del IV sec. d.C., circondato da poderose mura di cinta turrite, che difendono anche parte dell’avamposto di fondovalle ove tuttora sorge l’appena visitato, Monastero di Torba. Una storia affascinante quella di Castelseprio che fino al XIII sec. era una località prosperosa, fiorente e strategicamente collocata che, per volere di Ottone Visconti, venne rasa al suolo in una fredda notte del 1287.

Su un’altura distante circa duecento metri,  sorge la chiesetta di Santa Maria Foris Porta che è  l’edificio più antico di Castelseprio, l’unico sopravvissuto alla distruzione e l’abbandono dell’antico borgo fortificato, grazie alla devozione legata al luogo di culto. Il motivo di interesse principale è comunque l’originalissimo e straordinariamente conservato ciclo di affreschi che decora il vano dell’abside, tra le testimonianze più importanti della pittura muraria europea nell’Alto Medioevo.

Verso le 17.30 termine del tour e rientro a Varese.