Lo sapete che la provincia di Varese ha ben 4 siti Unesco? Come possiamo valorizzarli? È questa la domanda che siamo posti nel 2016 quando abbiamo pensato di aderire a un bando pubblico della Regione Lombardia. I quattro siti Unesco sono: il Monastero di Torba con l’area archeologica di Castelseprio, il Monte san Giorgio, l’isolino Virginia, e il Sacro Monte di Varese. Mettendo insieme dieci realtà economiche del territorio è nato Varese4U.

Varese Web, la società che edita VareseNews, è divenuta capofila del progetto che ha coinvolto tutti i proprietari e i gestori dei beni Unesco (Fai – Fondo Ambiente Italiano, Archeologistics con Morandi Tour, Weblink, Hagam, Kingstorm, Art Stories), con anche l’appoggio di istituzioni come Comune di Varese, le università del territorio, la Camera di Commercio e molti altri.
Nei primi anni, mentre si costruiva il logo, il brand, e di conseguenza il sito, abbiamo iniziato a raccontare il territorio dal punto di vista turistico, anche con l’aiuto dei lettori, come testimoniano le centinaia di foto arrivate per il concorso dedicato ai 4 siti Unesco.

Nel tempo sono stati realizzati tour giornalistici, con interviste, approfondimenti testuali, foto e video, fino ad arrivare nel 2017 a partecipare anche alla fiera internazionale del turismo che si svolse a Siena, ottenendo un ottimo riscontro a livello turistico, incontrando anche agenzie internazionali a cui sono stati presentati i materiali prodotti (matte, libri, gadget vari).

Insieme agli altri partner (qui tutti i sostenitori) sono quindi state realizzate una serie di azioni coordinate che hanno portato i quattro siti Unesco a essere conosciuti anche come pacchetti turistici, percorsi da poter fare in giornata o in un weekend.

La pagina Facebook di Varese4U

In aggiunta, durante il festival di giornalismo Glocalnews 2017, oltre 100 studenti da tutta Italia hanno raccontato i 4 beni Unesco della provincia di Varese. In 3 giorni sono stati realizzati decine di articoli, foto e video destinati alla promozione turistica del territorio. Qui tutti i ragazzi che hanno partecipato con tutti i prodotti di narrazione che hanno realizzato. A Glocal 2018, invece, sono stanti presentati i risultati del progetto, con anche il video finale di approfondimento.

Nel 2019, una volta scaduto il progetto nato con il bando di Regione Lombardia, la volontà è stata quella di proseguire nell’attività, considerando soprattutto i risultati raggiunti e il coinvolgimento dei turisti locali. La consapevolezza di essere alla guida di un progetto con grandi potenzialità ci ha portato a creare una nuova sezione, per aderire a un nuovo bando di Regione Lombardia, dedicato ai siti archeologici. È nato così V4U-Archeo che, oltre ai quattro siti Unesco, ha fatto entrare nel progetto il monastero di Cairate, la necropoli longobarda di Arsago Seprio, la necropoli del Monsorino di Golasecca e l’area archeologica di Angera. Nel gruppo di società, oltre a quelle già citate sopra, si sono aggiunte anche Centro Gulliver e Navigazione Interna.

Il canale Youtube di Varese4U con tutti i video

Il progetto è così proseguito con nuove idee: nuovi pacchetti turistici, nuovo sito, un ebook, una applicazione gioco (che saranno presentati nelle prossime settimane), oltre a una serie di video effettuati con i droni su tutti e otto i siti archeologici.



In questo periodo è proseguito anche il costante racconto di tutte le iniziative che venivano organizzate, abbinando così anche la promozione turistica oltre i confini della provincia di Varese. Sono quindi stati realizzati con Varesenews una serie di nuovi tour giornalistici, con foto e video.

All’inizio del 2020 è però arrivata la Pandemia mondiale che ha colpito duramente il settore turistico. Ma, al posto di frenare tutto, il progetto e i materiali raccolti, sono diventati un modo per far sognare ancora le persone che erano costrette a stare in casa, riscoprendo così il turismo di prossimità, ovvero le meraviglie che il territorio offre a poca distanza da casa propria. Per tenere vivo questo ricordo è stato organizzato anche il concorso con le scuole per la creazione della mascotte Archeo: sono arrivati oltre 180 disegni e quello individuato diventerà il simbolo anche di alcuni prodotti (come l’ebook e la app).

La crisi turistica non è ancora terminata, la pandemia è in corso, ma i beni Unesco e quelli archeologici sono lì che aspettano solo di essere visitati, scoperti, vissuti.
Sono passati cinque anni dall’inizio di quel progetto che aveva l’ambizione di valorizzare e raccontare i beni Unesco della provincia di Varese. Oggi V4U, anche con la declinazione ARCHEO, è un’esperienza da vivere per scoprire quanta bellezza c’è nella nostra provincia. Vi è ancora molto da raccontare, lo faremo anche nei prossimi mesi, sperando che tutti insieme si possa tornare a vivere, e a scoprire, queste bellezze naturali e storiche che ci circondano.

E oggi?

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