“I santi e i morti” è l’espressione colloquiale con cui si è soliti indicare le due giornate che la nostra tradizione religiosa e civile dedicano alla memoria dei santi e dei defunti.

Anche la tradizione artistica utilizza le figure dei santi in numerosi contesti, sia con intento di catechesi che come espressione della devozione popolare, con un’implicita richiesta di aiuto rivolta a Dio attraverso i Santi, cui si domanda la fine di una pestilenza l’aiuto in un momento di pericolo o di malattia.

Quest’anno Archeologistics tre appuntamenti dedicati al tema nei giorni della ricorrenza:

♦ Sabato 31 ottobre, ore 15.00
Cripta e 14 cappella, piazzetta Monastero (VARESE)

UN SANTO PER TUTTI
Appuntamento per bambini in occasione della festività di Ognissanti

Festeggiamo la ricorrenza di Ognissanti con una visita guidata per bambini dedicata all’iconografia dei santi partendo dalla 14 cappella del viale del Rosario. Il percorso prosegue poi in Cripta dove figurano diverse rappresentazioni di santi e sante: ne scopriremo le storie, il martirio e la vita attraverso lo stile e l’opera di artisti di vari periodi ed epoche.

Domenica 1 novembre, visite ogni trenta minuti dalle 10.00- 18.00 Ognissanti
Cripta del Santuario, piazzetta Monastero (VARESE)

STORIE DEI SANTI – vite, immagini e martirii sulle mura più antiche del Monte

Dal santo patrono di Milano, Ambrogio, alla protettrice dei dentisti, Apollonia: negli antichi affreschi della Cripta del Sacro Monte di Varese, compaiono le immagini di santi e sante dalle vite ammirevoli quanto difficili. La visita guidata dedicata alla festa di Ognissanti ne illustrerà l’iconografia, i simboli del martirio, le vite secondo le fonti storiografiche disponibili. La visita sarà anche l’occasione per conoscere i secoli di storia raccontati dalle mura della Cripta, il più antico edificio sacro del Sacro Monte databile al IX secolo d.C.

Domenica 1 novembre, ore 9.45 e 11.45, adatto a tutti
CASTELSEPRIO (VA) via Castelvecchio 153

L’infanzia di Cristo attraverso il ciclo di affreschi conservato nella chiesa di S.Maria foris portas, esempio unico europeo di tale qualità artistica datato al IX-X secolo.

Oltre alle figure della Sacra famiglia il ciclo presenta i Santi Simeone ed Elisabetta, ma anche quella della profetessa Anna e dei re magi d’oriente che giungono per adorare il bambino.
Un racconto per immagini che merita di essere visto e che è giunto fortunosamente sino a noi, dipinto sui muri dell’abside maggiore di una chiesa che, negli ultimi anni della sua vita, diventò deposito per attrezzi e riparo per chi lavorava i boschi circostanti.
Dopo la scoperta delle immagini alla metà del ‘900, l’interesse e gli studi non sono mai venuti meno, consegnando al futuro una ricca messe di analisi e datazioni utili ad una dettagliata ricostruzione della storia dell’edificio.

La chiesa si trova all’interno di una bella area boschiva ricca di castagni e nocciole, ad accesso libero, per chi volesse passeggiare al termine della visita guidata.

Per tutti gli appuntamenti la prenotazione è obbligatoria e i numeri disponibili limitati, in ossequio alle normative di contenimento della pandemia da Covid 19.

Parte dei percorsi si svolgono all’aperto e proseguono con la visita degli spazi interni in sottogruppi di 4-5 persone max.

L’appuntamento del 31 ottobre per bambini sostituisce quello precedentemente previsto al Museo Baroffio, che è interessato da alcuni interventi di manutenzione ordinaria non ancora conclusi.