Un monastero affascinante, una storia antichissima e un tuffo nella natura. È tutto quello che si può fare al Monastero di Torba, un importante complesso monumentale longobardo, oggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, immerso nella natura e raccolto attorno a un’imponente torre con interni affrescati con secoli di storia alle spalle.

Quella del complesso di Torba è infatti una vicenda antichissima che ha origine nel V secolo d.C., quando i Romani costruirono le mura di un avamposto militare contro la minaccia dei barbari, nei pressi del borgo di Castelseprio. Da roccaforte difensiva, Torba divenne centro religioso con l’insediamento di un gruppo di monache benedettine che abitò lì per sette secoli. Nel Quattrocento le Benedettine si trasferirono e per Torba cominciò un lento declino che portò il complesso a tramutarsi in azienda agricola e, a inizio Ottocento, a perdere la propria funzione religiosa per scivolare gradualmente in uno stato di degrado.

Abbandono finito solo nel 1976 grazie a Giulia Maria Crespi, la fondatrice del FAI scomparsa pochi giorni fa. È proprio questo il primo bene entrato nel Fondo Ambiente Italiano ed è all’interno di questo sito patrimonio UNESCO che è sepolto Renato Bazzoni che con Giulia Maria Crespi fondò la realtà che si impegna ogni giorno per proteggere la bellezza del nostro Paese.

Un luogo davvero affascinante e ricco di storia che Varese4U Archeo, per farvi provare un’esperienza diversa, vi porta a guardare in un modo nuovo: dall’alto.

In volo sui beni archeologici della provincia di Varese è infatti il nome del percorso di storytelling nato nell’ambito del progetto Varese4U Archeo. L’obiettivo è quello di raccontare il territorio e in particolare gli otto siti coinvolti nel progetto varese4U Archeo attraverso suggestive riprese aeree.

Un video per farvi apprezzare ancora di più questo luogo.

Per informazioni sul sito e su come raggiungerlo clicca qui.

Chi invece volesse conoscere (o ripassare) la storia che si nasconde dietro quei resti lo può fare guardando il documentario qui sotto.

Un percorso, quello per conoscere i lati più antichi della nostra provincia, che vi accompagnerà per tutta l’estate e attraverso il quale vi abbiamo già mostrato l’Isolino Virginia, il Monte San Giorgio e l’Area archeologica di Castelseprio, direttamente collegata a Torba.

Nel frattempo chi fosse curioso di scoprire le peculiarità di tutti questi luoghi lo può fare cliccando sui link qui sotto:

• Sito Unesco Monte San Giorgio
• Sito Unesco Isolino Virginia
• Area archeologica di Angera
• Area del Monsorino con la civiltà di Golasecca
• Sito Unesco Castelseprio-Torba
• Monastero di Cairate
• Necropoli Longobarda di Arsago Seprio
• Sito Unesco Sacro Monte di Varese e Monte San Francesco