Un video e una brochure illustrata e aggiornata per guidare i visitatori alla scoperta di uno dei luoghi più suggestivi e culturalmente interessanti della provincia di Varese. Si tratta dell’area archeologica di Castelseprio-Torba con il Castrum (di proprietà del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), la Chiesa di Santa Maria foris portas (di proprietà della Provincia di Varese) e la Torre di Torba (di proprietà del FAI – Fondo Ambiente Italiano). Monumenti e reperti importanti, ognuno per la propria tipologia specifica, che costituiscono il modello più significativo o quello meglio conservato tra le numerose testimonianze longobarde diffuse sul territorio italiano.

Nell’ambito del progetto Varese4U, creato per valorizzare i siti Unesco della provincia di Varese, il Fai – Fondo Ambiente Italiano si è concentrato sullo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e integrati per favorire la divulgazione e potenziare la fruizione del sito Unesco.

Tre le azioni in particolare: la prima riguarda la realizzazione di un video immersivo (durata 6 minuti, audio in italiano e restituzione in cuffia per altre lingue) dedicato alla storia del Monastero di Torba, proiettato a scorrimento sulle pareti della stanza al piano terra della torre, formato da un susseguirsi animato di illustrazioni, che richiamano gli affreschi delle monache, già peraltro caratterizzati da una disposizione a “striscia” e curiosamente espressivi come un fumetto. Il periodo compreso nella sceneggiatura copre l’intero arco temporale di vita del bene, dalle origini longobarde fino all’arrivo del FAI, agli ultimi progetti abbracciati e ai recenti scavi; la seconda azione ha portato alla redazione di una brochure, corredata da un’illustrazione di tutta l’area arricchita da legende, colori e percorsi suggeriti differenziati per target, con informazioni approfondite e aggiornate, utilizzata sia per spiegare il percorso di visita e raccontare la storia del Monastero, sia per suggerire itinerari a partire dal Monastero stesso e quindi in tutto il suo contesto territoriale. La brochure verrà distribuita gratuitamente a tutti i visitatori del bene; il progetto ha portato infine al miglioramento dell’accoglienza del visitatore con la realizzazione di nuova segnaletica e cartellonistica didattica e informativa.

«Per la prima volta un progetto che mette concretamente in dialogo i beni UNESCO della provincia di Varese, quattro luoghi di primaria rilevanza storica e artistica, seppur dalle caratteristiche molto diverse – commenta la Responsabile dell’Ufficio Valorizzazione Daniela Bruno -. All’interno di questo sistema, un luogo speciale è l’area Castelseprio e Torba, sito archeologico di rilievo, oltre che pittoresco angolo di paesaggio lombardo, che ha ancora molto da raccontare, e perfino da scoprire, se si pensa agli scavi archeologici ancora in corso. Con il suo intervento sul Monastero di Torba il FAI intende ampliare, arricchire e rinnovare la proposta di visita, offrendo nuovi servizi per migliorare e incrementare la fruizione e per intercettare un pubblico sempre più ampio, che troverà qui, grazie a questo progetto, contenuti aggiornati e nuovi materiali e strumenti informativi e didattici».